“In merito alla complessa problematica della riorganizzazione e dell’efficientamento della rete laboratoristica, la Regione intende aprire, anche alla luce di recenti determinazioni di altre Regioni in Piano di Rientro, a tutte le forme aggregative che consentano, nella sostanza, di conseguire l’obiettivo di una reale razionalizzazione del processo produttivo, nel rispetto dell’attuale normativa in materia e nella salvaguardia dei livelli occupazionali.
La Regione Campania intende anche prevedere specifiche premialità per le aggregazioni già costituite secondo il modello organizzativo “hub & spoke”, in una cornice di certezze sul fronte dei contratti e dell’erogazione delle prestazioni di laboratorio su scala sovraziendale.
Nei prossimi giorni la Regione avrà, su questa tematica, un’interlocuzione con i Ministeri affiancanti e ulteriori momenti di confronto con le associazioni di categoria. Pertanto si rende opportuno un breve slittamento del termine fissato al 30 giugno 2018.
La Regione conferma che l’intento prioritario della riorganizzazione della rete laboratoristica regionale è quello di assicurare la più alta qualità e sicurezza delle prestazioni rese ai cittadini”.