Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha voluto dare atto e ringraziare la Procura della Repubblica, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri di Benevento per il lavoro investigativo svolto in merito alla gestione dei flussi migratori sul territorio provinciale sannita.
Ricci ha inoltre rinnovato la propria solidarietà nei confronti di quei Sindaci che, nei mesi scorsi, sulla vicenda dei migranti assegnati ai loro Comuni, hanno vissuto sulla propria pelle le conseguenze di quella che, come emerge dalle indagini, sembra essere stata proprio una “mala gestio”.
A tale proposito il Presidente ha ricordato di aver convocato, il 2 settembre 2016, una apposita Assemblea dei Sindaci alla Rocca dei Rettori, sede della Provincia, su richiesta di alcuni Sindaci delle Valli caudina e telesina, a loro volta sollecitati da numerosi concittadini, che ritenevano insostenibile la situazione venutasi a determinare per l’accoglienza, che appariva incontrollata, di migranti.
Nel corso di quella Assemblea di Sindaci del Sannio, cui intervenne anche l’on. Nicola Tuccillo, Presidente regionale dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani, gli intervenuti al dibattito evidenziarono la loro preoccupazione non solo per il numero dei migranti assegnati ai loro Comuni, ma anche e soprattutto per la situazione igienico-sanitaria in cui spesso si attuava tale accoglienza in case o strutture (a dir poco) inadeguate.
In particolare veniva evidenziato dai Sindaci che strutture fatiscenti ed inadatte ad ospitare esseri umani, anche perché prive di allacci fognari, venivano di colpo adibite “a centri di accoglienza” da parte di Cooperative che di fatto agivano al di fuori di qualsivoglia controllo e all’insaputa delle Autorità Comunali.
Il dibattito in Assemblea dei Sindaci si concluse con un pieno mandato allo stesso Presidente della Provincia per una interlocuzione più stretta con la Prefettura e con il Ministero dell’Interno in merito a tutte le criticità che erano emerse nel corso dei lavori.
“La Provincia di Benevento – ha dichiarato Ricci – svolse allora, come sempre, un ruolo di supporto ai territori ed ai cittadini in relazione a tutti i problemi evidenziati dai Sindaci: controllo dell’ordine pubblico, rispetto delle leggi e delle norme igienico-sanitarie e della stessa figura del Sindaco che spesso, a sua insaputa, si trovava a dover gestire, ignorando del tutto la questione, la presenza anche di 50 migranti in strutture senza certificato di agibilità. Con l’ennesima ed ulteriore beffa di passare per razzisti che rifiutano ogni forma di solidarietà semplicemente perché si denunciava uno scempio”.
Ricci ha così concluso: “Oggi i fatti sembrano dare ragione alla ferma presa di posizione della Provincia e dei Sindaci”.