Ideata dalla Pro Loco, la Sagra del Casatiello si svolge annualmente nell’ultimo fine settimana di maggio a S. Arpino in piazza Macrì già Umberto I.
Nella Napoli degli Angioini nel 1300 la chiamavano “Herbulata de Mayo” formaggio, uova, salame e Carlo D’Angiò la faceva preparare per la festa di maggio: era proprio il nostro Casatiello! Ed è proprio per ricordare una tradizione millenaria che da oltre un ventennio a Sant’Arpino si svolge la Sagra del Casatiello. Il saporito rustico, imitato ovunque, ha radici profondissime: la produzione locale già in epoca pre-cristiana celebrava il ritorno della stagione mite con una scampagnata rituale.
In tali appuntamenti il Casatiello era il fulcro ed il collante che allietava le festanti comitive che, tra coinvolgenti musiche, dolci melodie, ne gustavano il sapore. Le sue origini affondano nella notte dei tempi e vanno ricercate in quei pani speciali confezionati come offerte sacrificali agli dei in occasione di feste propiziatorie. I suoi ingredienti, infatti, simboleggiano il risveglio della natura: uova, grano, e formaggio, da quest’ultimo “caseus” è derivato il dialettale Casatiello.
La manifestazione, oltre ad essere un suggestivo appuntamento di folklore e di gastronomia, costituisce l’occasione per rinverdire un’antichissima usanza, secondo la quale gli Atellani, per festeggiare l’avvento della primavera e della Pasqua, si riunivano per una scampagnata nello spazio antistante il complesso monasteriale di San Francesco di Paola e, in tempi più recenti, nell’area attigua il romitorio di San Canione. Qui, tra musiche popolari e balli coinvolgenti, consumavano il Casatiello, rozzo rustico e prelibata pietanza della cucina contadina, oggi sintesi di valori e costumanze. Negli anni scorsi è stato realizzato più volte il “CASATIELLO DA GUINNESS DEI PRIMATI”, che ha raggiunto il peso di circa quattro quintali, con circa quattrocento uova.
Nel “rozzo e contadino” Casatiello, si riflette il valore di quella vita che, nella comune miseria, aveva la solidarietà, l’aiutarsi l’un con l’altro, l’istinto comune della sopravvivenza; questo è più di ogni altra cosa ciò che rimpiangono i “vecchi”: “…si stava male ma ci volevamo bene!!”. Il Casatiello, per S. Arpino, assurge a traccia nodale di un’antichissima tradizione popolare, ma anche a patrimonio culturale e storico di quella gente.
Il Casatiello, in definitiva, incarna un vero prodotto tipico, un suggestivo “centro” di cultura viva, che unisce tradizione e progresso, qualità alimentare e valore gastronomico, tale da porsi quale autentica scommessa per il futuro.
Programma:
15 GIUGNO
Ore 18:00 – Apertura Stands gastronomici e artigianali (Piazza);
Ore 18:00 – Animazione per bambini con Trampolieri e Giocolieri (Piazza);
Ore 18:00 – Mostra pittorica del maestro CARMINE MERAVIGLIA (Pinacoteca
Ore 19:00 – Visite guidate al Palazzo Ducale e alla Chiesa di S. Elpidio V. curate dai
volontari dell’Associazione “Scusate il Ritardo” Comunale “Massimo Stanzione”);
Ore 19:00 – Mostra bozzetti “Un manifesto per la sagra” (Corte Palazzo Ducale);
Mostra di Costumi d’epoca: dalle prime civiltà a Macrì – 1100/1800 (Palazzo Ducale);
Ore 20:00 – Spettacolo itinerante con IVAN E LA DYKE ORCHESTRA;
Ore 20:30 – Napoli canta Arbore con Carosone “LA BOTTEGA DEI QUATTRO”;
Ore 22:30 – Spettacolo di Cabaret con “LINO BARBIERI”.
16 GIUGNO
Ore 18:00 – Apertura Stands gastronomici e artigianali (Piazza);
Ore 18:00 – Animazione per bambini con Trampolieri e Giocolieri (Piazza);
Ore 18:00 – Mostra pittorica del maestro CARMINE MERAVIGLIA (Pinacoteca
Ore 19:00 – Visite guidate al Palazzo Ducale e alla Chiesa di S. Elpidio V. curate dai
volontari dell’Associazione “Scusate il Ritardo” Comunale “Massimo Stanzione”);
Ore 19:00 – Mostra bozzetti “Un manifesto per la sagra” (Corte Palazzo Ducale);
Mostra di Costumi d’epoca: dalle prime civiltà a Macrì – 1100/1800 (Palazzo Ducale);
Ore 20:00 – Spettacolo itinerante con IVAN E LA DYKE ORCHESTRA;
Ore 20:30 – Musica Folkloristica con il gruppo “LA VISCIANESE”;
17 GIUGNO
Ore 18:00 – Apertura Stands gastronomici e artigianali (Piazza);
Ore 18:00 – Animazione per bambini con Trampolieri e Giocolieri (Piazza);
Ore 18:00 – Mostra pittorica del maestro CARMINE MERAVIGLIA (Pinacoteca
Ore 19:00 – Visite guidate al Palazzo Ducale e alla Chiesa di S. Elpidio V. curate dai
volontari dell’Associazione “Scusate il Ritardo” Comunale “Massimo Stanzione”);
Ore 19:00 – Mostra bozzetti “Un manifesto per la sagra” (Corte Palazzo Ducale);
Mostra di Costumi d’epoca: dalle prime civiltà a Macrì – 1100/1800 (Palazzo Ducale);
Ore 20:00 – Spettacolo itinerante con IVAN E LA DYKE ORCHESTRA;
Ore 20:00 – Alzabandiera e annuncio ai fedeli delle festività in onore di Sant’Elpidio V., a cura del Comitato Festa;
Ore 21:00 – Premiazione concorso “UN MANIFESSTO PER LA SAGRA”;
Ore 21:30 – Canti e balli popolari con “I PULCINELLA”
Fonte: https://www.facebook.com/events/275414773000464/