Istat, numero occupati cresce. Fioravante Bosco (Uil Av/Bn): "Permangono ancora forti criticità"

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Benevento, 3 maggio 2018. – La Uil Avellino/Benevento rende noto che l’Istat ha comunicato che a marzo 2018 la stima degli occupati continua a crescere (+0,3% rispetto a febbraio, pari a 62mila unità in più). Il tasso di occupazione si attesta così al 58,3% (+0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente), il tasso di disoccupazione resta stabile all’11 per cento. La crescita congiunturale dell’occupazione interessa tutte le classi di età, con l’eccezione dei 35-49enni. L’aumento maggiore si stima per i giovani 25-34enni (+0,9 punti percentuali). La crescita, secondo l’istituto di statistica, è dovuta interamente alla componente maschile mentre per le donne, dopo l’aumento dei mesi precedenti, si registra un calo. Nell’ultimo mese si stima una ripresa degli indipendenti, che recuperano in parte la diminuzione osservata nei primi due mesi dell’anno e, in misura più lieve, dei dipendenti a termine, mentre restano sostanzialmente stabili i permanenti. Rispetto ad un anno fa, abbiamo 190 mila unità di lavoro in più e circa 270 mila persone non più in stato di disoccupazione ed inattività. I segnali sono quindi incoraggianti analizzando il grezzo dato numerico. Permangono, però, ancora forti criticità sulla qualità dell’occupazione dipendente generata: a crescere, in valori tendenziali, sono solo posti di lavoro temporanei, con un aumento del 12,4% (oltre 320 mila), a fronte della riduzione di 51 mila posti stabili. A ciò si aggiunge la continua flessione dell’occupazione nella fascia 35-49 anni che perde circa 250 mila posti di lavoro. Chiaramente ciò che ci continua a preoccupare maggiormente è l’incessante aumento e la consistenza della temporaneità dell’occupazione dipendente (1 lavoratore a termine ogni 5 a tempo indeterminato).

“E’ ovvio – dichiara Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) – che l’instabilità lavorativa porta con se anche un’instabilità economico-produttiva, oltre che sociale. Instabilità che è alimentata dal crescere di un’economia che suffragata da forme rapidissime e tecnologicamente avanzate di connessione tra consumo e produzione, crea nuovi “lavori” fuori dalle attuali regolazioni contrattuali e giuridiche. Su tale tema occorre adoperarsi in tutta fretta, perché non si raggiunge un buon mercato del lavoro attraverso il solo aumento numerico degli occupati, bensì con un incremento della buona e stabile occupazione”.

Ufficio stampa Uil Benevento

 

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