PSR: Coldiretti, bene sollecito di De Luca

Accelerazione Psr, Petracca guida comitato d’indirizzo: plauso di Coldiretti Campania

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Il piano per il superamento della burocrazia che ha frenato il PSR 14/20, contenuto nella delibera di Giunta Regionale n. 139 del 13 marzo 2018 e pubblicata sul Burc n.26 del 29 marzo 2018, vede finalmente i primi passi. Il presidente De Luca ha formalmente incaricato l’on. Maurizio Petracca, già presidente della Commissione Agricoltura, di coordinare e monitorare il Comitato d’Indirizzo previsto nella delibera. Uno strumento fortemente sollecitato da Coldiretti, attraverso il presidente Gennarino Masiello e il direttore Salvatore Loffreda, che esprimono a Petracca gli auguri di buon lavoro e l’auspicio che possa imprimere quella svolta invocata e attesa dagli agricoltori campani.

Apprezziamo – sottolineano Masiello e Loffreda – il richiamo del governatore De Luca all’importanza di questo organismo che ha il compito di promuovere l’attuazione efficiente del PSR, favorire l’accelerazione di un piano che vale 1,9 miliardi di euro e che può dare all’agricoltura della Campania la spinta verso una crescita strutturale. Dell’importanza della sfida – conclude Coldiretti Campania – è investito dunque il Consiglio Regionale, visto anche il coinvolgimento della presidente Rosetta D’Amelio nella condivisione delle informazioni utili ad ulteriori scelte risolutive.

Di seguito i punti salienti della delibera di Giunta Regionale n.139/2018:

TEMPI CERTI PER L’ITER DI APPROVAZIONE

L’istruttoria per i bandi in corso e per quelli da emanarsi, la formazione e l’adozione delle graduatorie degli ammessi al finanziamento dovranno concludersi entro 60 giorni dalla data di scadenza del bando di riferimento. Per i bandi già chiusi, per i quali si registrano domande di sostegno non ancora istruite, si stabilisce che entro 15 giorni dalla data di esecutività della stessa delibera l’istruttoria dovrà essere conclusa ed entro i 7 giorni successivi emessi i decreti di concessione del finanziamento. Termini stringenti vengono anche indicati per le istruttorie delle domande di pagamento, 30 giorni al massimo per espletarle e 3 giorni per l’inoltro delle risultanze ad Agea. La fissazione dei termini è da considerare come un vero e proprio salto di qualità perché consente di governare l’attuazione con maggiore efficienza. I tempi indicati saranno sicuramente rispettati non solo perché le strutture burocratiche dell’Assessorato sentono di dover dimostrare con i fatti la loro volontà di recuperare i ritardi, ma anche perché in caso contrario le stesse sarebbero destinatarie di un’azione sanzionatoria.

LA TRAPPOLA DELLE GRADUATORIE

Il punto di maggiore soddisfazione per Coldiretti è la previsione del superamento del sistema procedurale vigente, che prevede l’adozione di ben 11 graduatorie prima dell’emissione dei provvedimenti di concessione. La delibera prevede una distinta e autonoma dotazione finanziaria delle graduatorie, che pertanto non risultando più interconnesse tra loro, possono quindi essere attivate immediatamente dopo la loro adozione. È stata finalmente sanata la farraginosità di un sistema al quale si deve l’abnorme allungamento di attesa dei provvedimenti di concessione, che ha superato i 14 mesi dalla scadenza dei primi bandi. Coldiretti, che su questo tema si è battuta con forza, ha avuto modo di sottolineare che l’inefficienza del sistema e la lentezza degli uffici regionali del settore hanno finito con l’essere scaricate sulle spalle degli agricoltori, costretti a sobbarcarsi costi diretti e indiretti.

COMITATO D’INDIRIZZO, SUPPORTO E VERIFICA

Nella logica del provvedimento entro 10 giorni dalla delibera viene istituito il “Comitato d’indirizzo, supporto e verifica del PSR”, composto da rappresentanti delle organizzazioni professionali e da dirigenti dell’Assessorato, che si configura come il “cane da guardia” della corretta attuazione del PSR. Ha il compito di approfondire e avanzare proposte per la tempestiva correzione delle fasi dell’attuazione, accrescendo la trasparenza nella gestione del PSR.

TASK FORCE PROGETTI COMPLESSI

Sempre entro 10 giorni dalla deliberazione viene istituita anche una task force per affiancare i servizi territoriali provinciali, costituita da funzionari, dirigenti regionali e risorse dell’assistenza tecnica, con il compito di agevolare l’istruttoria di progetti che presentano un’elevata complessità.

PACCHETTO GIOVANI

A seguito della modifica del piano finanziario del programma di sviluppo rurale ci sarà l’emanazione di ulteriori bandi per la tipologia di intervento 4.1.1 e “Pacchetto Giovani”

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